Ricercatori dell’Universidad Autonoma de Madrid in Spagna hanno analizzato gli effetti del farmaco antitumorale Lauril Gallato sull’infettività del virus della febbre suina africana.
La produzione virale è stata fortemente inibita in differenti livelli cellulari a concentrazioni non tossiche del farmaco ( 1-10 microM ), riducendo il titolo ( 3 -> 5 log unità in base alla varietà dell’infezione). Nel modello utilizzato (virus della febbre suina africana), l’aggiunta del farmaco un’ora prima dell’assorbimento del virus ha completamente abolito la produttività virale. Nessun effetto inibitorio è stato osservato quando il Lauril Gallato è stato aggiunto dopo 5-8 ore dall’infezione.
Nel modello utilizzato ( virus della febbre suina africana ), l’aggiunta del farmaco 1 ora prima dell’assorbimento del virus ha completamente abolito la produttività virale.
Nessun effetto inibitorio è stato osservato quando il Lauril Gallato è stato aggiunto dopo 5-8 ore dall’infezione.
Sia la sintesi del DNA cellulare che quella del DNA virale e la trascrizione del virus sono state inibite dal farmaco; tuttavia la sintesi precoce della proteina virale e l’aumento del virus-mediato di p53 sono rimasti inalterati.
L’attivazione dell’effettore apoptotico caspasi-3 non è stata individuata dopo trattamento con Lauril Gallato delle cellule Vero.
Inoltre, la presenza del farmaco ha abrogato l’attivazione di questa proteasi indotta dall’infezione virale.
Il Lauril Gallato è un potente farmaco antivirale contro diversi patogeni di importanza clinica e veterinaria. ( Xagena2009 )
Hurtado C et al, Antivir Ther 2008; 13: 909-917
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