I biofilm sono una struttura complessa e organizzata, consistente in microcolonie circondate da una matrice esopolisaccaridica ( slime ) nella quale sono scavati minuscoli canali d’acqua che si anastomizzano fra loro, formando una sorta di sistema circolatorio primitivo. I biofilm possono organizzarsi sulla superficie di differenti mucose o sulla superficie di dispositivi medici impiantati o inseriti nel corpo. Molecole-segnale prodotte dai microrganismi stessi, condizionano la formazione, lo sviluppo dei biofilm e l’interazione tra i microrganismi.
A causa della presenza dell’involucro polisaccaridico, che agisce come un sistema di protezione che si oppone alla penetrazione dei farmaci, i microrganismi presenti nel biofilm mostrano un’aumentata resistenza alle difese immunitarie dell’ospite e alla terapia antibiotica rispetto alle forme planctoniche. Conseguentemente, i biofilm rivestono un’importanza rilevante per la salute, dato il loro ruolo in molte infezioni croniche e la loro importanza in un numero elevato di infezioni da impianti biomedici; queste infezioni, a carattere recidivante, sembrano intrattabili con antibiotico-terapia.
Una sostanza mucolitica, l’Acetilcisteina ( NAC , Fluimucil ) ha dimostrato una buona attività nell’inibire l’adesione batterica e nel dissolvere la matrice del biofilm.
Recenti risultati sperimentali hanno confermato l’efficacia dell’Acetilcisteina nella disgregazione e nella riduzione del numero di forme vitali di batteri presenti nei biofilm, rispettivamente di Staphylococcus aureus ed Escherichia coli. In questi studi è stata messa in evidenza l’efficacia di due noti antibiotici, Tiamfenicolo e Fosfomicina Trometamolo, utilizzati rispettivamente nelle infezioni respiratorie e nelle infezioni urinarie non complicate. Particolarmente interessante la nuova osservazione circa l’attività in associazione all’Acetilcisteina ed i singoli antibiotici , che è risultata sinergica, aprendo nuove importanti prospettive terapeutich e in patologie infettive croniche delle vie respiratorie e delle vie urinarie determinate da microrganismi formanti biofilms che, come è noto, è quasi impossibile eradicare con le comuni terapie antibiotiche. ( Xagena2002 )
Salvatorelli G & De Lorenzi S , L’Internista 2002