I crescenti tassi di resistenza ai farmaci antimicrobici tra le Enterobacteriaceae limitano la scelta di forme attive affidabili di questi farmaci.
Sono state valutate le evidenze sulla Fosfomicina come opzione di trattamento per le infezioni causate dai batteri della famiglia delle Enterobacteriaceae con avanzata resistenza ai farmaci antimicrobici, tra cui i produttori di beta-lattamasi a spettro esteso ( ESBL ).
Sono stati revisionati in modo sistematico gli studi di valutazione dell’attività antimicrobica o dell'efficacia clinica della Fosfomicina.
Sono stati selezionati 17 studi di sensibilità agli antimicrobici, pari a 5.057 isolamenti clinici di Enterobacteriaceae con avanzata resistenza ai farmaci antimicrobici ( 4.448 erano produttori di ESBL ); 11 studi su 17 hanno riportato che almeno il 90% degli isolamenti erano sensibili alla Fosfomicina.
Utilizzando un breakpoint di sensibilità provvisorio di minima concentrazione inibitoria di 64 mg/l o inferiore, 1.604 ceppi di Escherichia coli su 1.657 ( 96.8% ) produttori di ESBL sono risultati sensibili alla Fosfomicina.
Allo stesso modo, 608 isolamenti su 748 di Klebsiella pneumoniae ( 81.3% ) produttori di ESBL erano sensibili alla Fosfomicina.
In due studi clinici, il trattamento orale con Fosfomicina-Trometamolo ( Monuril ) è stato clinicamente efficace contro le infezioni complicate o non-complicate delle basse vie urinarie causate da Escherichia coli produttori di ESBL, cumulativamente, in 75 pazienti su 80 ( 93.8% ) valutati.
I dati clinici iniziali sono a sostegno dell'utilizzo di Fosfomicina per il trattamento delle infezioni del tratto urinario causate da questi agenti patogeni, anche se sono necessarie ulteriori ricerche. ( Xagena2010 )
Falagas ME et al, Lancet Infect Dis 2010; 10: 43-50
Inf2010 Uro2010 Farma2010