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Infezione da virus HIV: Tenofovir alafenamide appare più sicuro di Tenofovir disoproxil, ma con efficacia simile


Tenofovir alafenamide fumarato ( TAF ), una nuova versione di Tenofovir disoproxil fumarato ( TDF ), sembra essere ugualmente efficace, ma più sicuro, nei pazienti con infezione da virus HIV ( virus dell’immunodeficienza umana ).

Tenofovir alafenamide, come il suo predecessore, Tenofovir disoproxil, è un pro-farmaco, che viene convertito nell’organismo in Tenofovir, un inibitore nucleotidico della trascrittasi inversa.

Tenofovir alafenamide ha una maggiore capacità di selezionare le cellule bersaglio, riducendo la quantità di farmaco necessario.
Il dosaggio di 10 mg di Tenofovir alafenamide è equivalente a 300 mg di Tenofovir disoproxil.

La sicurezza e l'efficacia di Tenofovir alafenamide sono stati valutati in uno studio di fase II, randomizzato e controllato con placebo, che ha coinvolto 150 pazienti naive al trattamento.

Lo studio ha messo a confronto la pillola quad ( Tenofovir disoproxil, Emtricitabina, Cobicistat ed Elvitegravir [ Stribild ] ), con gli stessi farmaci, con la sola eccezione della sostituzione di 300 mg di Tenofovir disoproxil con 10 mg di Tenofovir alafenamide.

Tutti i pazienti avevano livelli plasmatici di HIV RNA superiori a 5.000 copie per ml e una velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) di almeno 70 ml/min/1.73 m2.

L'endpoint primario dello studio era la percentuale di volontari il cui HIV RNA era inferiore a 50 copie per ml dopo 24 settimane di terapia.
E’ stata anche valutata la funzione renale e la densità minerale ossea ( BMD ).

I risultati di efficacia sono stati simili tra le due versioni di Tenofovir: l’86.6% dei pazienti trattati con la pillola contenente Tenofovir alafenamide ha raggiunto l'endpoint primario, contro l’89.7% di coloro che hanno assunto la pillola contenente Tenofovir disoproxil.

E’ stata riscontrata una piccola differenza, nell'arco di 24 settimane, riguardo all'aumento di cellule T CD4-positive.

Non sono stati osservati eventi avversi gravi correlati al trattamento in entrambi i bracci dello studio. Gli eventi avversi più comuni sono stati: nausea, diarrea, affaticamento e mal di testa.

Alla 24.a settimana, la velocità di filtrazione glomerulare stimata ha presentato una riduzione di 11.8 ml per minuto nel braccio Tenofovir disoproxil, a fronte di un calo di soli 4.8 ml per minuto tra i pazienti che avevano assunto la pillola contenente Tenofovir alafenamide; la differenza è risultata significativa ( p=0.04 ).

Non ci sono stati casi di tubulopatia renale prossimale, e nessuno dei pazienti ha interrotto lo studio a causa di eventi renali.

In media, la densità minerale ossea si è ridotta meno tra i pazienti che hanno assunto Tenofovir alafenamide sia a livello della colonna vertebrale ( -0.8% rispetto a –2.5% ) sia a livello della anca ( -0.3% vs –2.0 ); le differenze sono risultate significative ( P=0.002 e P inferiore a 0.001, rispettivamente ). ( Xagena2013 )

Fonte: Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections ( CROI ), 2013


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