La diarilchinolina TMC207 offre un nuovo meccanismo di azione antitubercolare inibendo l’ATP sintetasi micobatterica.
TMC207 inibisce in vitro il Mycobacterium tuberculosis sensibile ai farmaci e resistente ai farmaci, e mostra attività battericida nei pazienti con tubercolosi polmonare suscettibile ai farmaci.
Nella prima parte di uno studio di fase 2, randomizzato e controllato, un gruppo di Ricercatori sudafricani ha assegnato in maniera casuale 47 pazienti con nuova diagnosi di tubercolosi polmonare resistente ai farmaci a ricevere TMC207 ( 400 mg al giorno per 2 settimane, seguite da 200 mg 3 volte a settimana per 6 settimane, n = 23 ) oppure placebo ( n = 24 ) in combinazione con un regime standard di 5 farmaci antitubercolari di seconda linea.
L’endpoint primario di efficacia era la conversione delle colture di sputo da positive a negative.
L’aggiunta di TMC207 alla terapia standard per la tubercolosi con multidrug-resistance ha ridotto il tempo di conversione a colture di sputo negative rispetto al placebo ( hazard ratio, HR=11.8; P=0.003 all’analisi di regressione di Cox ) ed ha aumentato la proporzione di pazienti con conversione delle colture di sputo ( 48% vs 9% ).
La conta media log(10) delle unità formanti le colonie nello sputo è diminuita più rapidamente nel gruppo TMC207 che in quello placebo.
Non sono state osservate differenze significative nelle concentrazioni plasmatiche medie di TMC207 tra i pazienti con o senza conversione delle colture.
La maggior parte degli eventi avversi sono risultati da lievi a moderati e solo la nausea si è manifestata con una frequenza significativamente maggiore tra i pazienti nel gruppo TMC207 che in quelli del gruppo placebo ( 26% vs 4%; P=0.04 ).
In conclusione, l’attività clinica di TMC207 conferma che l’ATP sintetasi è un bersaglio per il trattamento della tubercolosi. ( Xagena2009 )
Diacon AH et al, N Engl J Med 2009; 360: 2397-2405
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