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Minore incidenza di emboli tra i pazienti sottoposti a terapia antiaggregante prima dell’insorgenza dell’endocardite infettiva


L’embolia è una complicanza dell’endocardite infettiva.
Attualmente, la terapia antimicrobica è il solo trattamento medico che ha fornito prova di ridurre il rischio di embolia associata all’endocardite infettiva.

Ricercatori della Mayo Clinic a Rochester hanno verificato l’ipotesi che l’embolia associata all’endocardite infettiva dovesse presentarsi meno frequentemente tra i pazienti, in precedenza, trattati quotidianamente con terapia antiaggregante.

E’ stata studiata in modo retrospettivo una coorte di pazienti adulti con una diagnosi di endocardite infettiva, che si sono presentati alla Mayo Clinic nel periodo 1980-1998.

La coorte è stata divisa in due gruppi in base all’assunzione, o meno, di terapia anticoagulante continua, almeno sei mesi prima del ricovero ospedaliero per endocardite infettiva.
La terapia antiaggregante cnsisteva in : Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ), Dipiridamolo ( Persantin ), Clopidogrel ( Plavix ), Ticlopidina ( Tiklid ), o combinazioni tra questi farmaci.

L’endpoint primario dello studio era rappresentato da un evento embolico sintomatico, che si presentava prima o dopo l’ospedalizzazione.

Il 24,5% di 600 pazienti esaminati ha sperimentato un evento embolico sintomatico.
La più comune manifestazione embolica è stato l’ictus ( nel 48,2% dei pazienti ).

Gli eventi embolici si sono presentati meno frequentemente tra coloro che avevano ricevuto precedentemente la terapia antiaggregante giornaliera ( il 12% dei pazienti che avevano ricevuto la terapia contro il 27,8% dei pazienti che non avevano ricevuto la terapia; p
Dopo aggiustamento, l’odds ratio ( OR ) per un evento embolico sintomatico è stato di 0,36 ( p = 0.002 ) per i pazienti che avevano ricevuto la terapia antiaggregante continua giornaliera.

Pertanto, il rischio di emboli sintomatici associati all’endocardite infettiva è risultato ridotto nei pazienti che hanno ricevuto terapia antiaggregante piastrinica, continua, giornaliera, prima dell’insorgenza dell’endocardite infettiva. ( Xagena2007 )

Anavekar NS et aL, Clin Infect Dis 2007; 44 : 1180-1886

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