Il Clostridium difficile è un batterio a bastoncello, gram-positivo, anaerobico, sporigeno, responsabile della maggior parte delle diarree contratte in ospedale nei Paesi sviluppati.
Il batterio è stato così denominato a causa delle difficoltà nell’isolarlo e nel crescerlo in coltura.
Le infezioni nei pazienti anziani sono associate a significativa morbidità e mortalità, e a ospedalizzazione prolungata.
Medici dell’Alabama Infectious Diseases Center, a Huntsville negli Stati Uniti, hanno riportato il caso di un uomo di razza bianca presentatosi con una storia clinica di 5 giorni di dolori addominali, nausea e diarrea grave, ma senza febbre o brividi.
Il paziente era stato da poco sottoposto a chemioterapia per un carcinoma a cellule di Merkel dell’orecchio destro.
La storia medica del paziente includeva ipotiroidismo da 10 anni e un linfoma non-Hodgkin in remissione da 4 anni dopo un trapianto di cellule staminali.
L’uomo era in terapia orale con Vancomicina, Levofloxacina, Tiroxina ed Esomeprazolo.
Aveva contratto grave infezione in seguito alla chemioterapia per il carcinoma a cellule di Merkel; inoltre non aveva risposto al trattamento con Metronidazolo e Vancomicina con conseguente sviluppo di dilatazione colica ed ipoalbuminemia.
La colonscopia aveva mostrato gravi ulcerazioni con infiammazione che facevano pensare a colite persistente.
Al paziente è stata somministrata una dose di Immunoglobulina IV ( IVIg ) 400 mg/kg; il trattamento con Vancomicina è stato continuato.
Due giorni dopo la terapia con IVIg, la diarrea è migliorata e si è completamente risolta dopo 6 giorni; la dilatazione intestinale si è risolta dopo 7 giorni e l’assunzione per os è migliorata dopo 2 giorni.
Il paziente ha proseguito con una dose decrescente di Vancomicina per 6 settimane.
È stato dimesso e non ha presentato recidiva nonostante l’uso di antibiotici per batteriemia da pseudomonas e stafilococco.
Nel caso del paziente descritto, l’infezione da Clostridium difficile si è risolta con l’aggiunta di un’immunoglobulina per via endovenosa, senza recidiva, e ciò suggerisce il possibile beneficio di questo trattamento in alcuni pazienti con grave colite che non risponde alla terapia standard. ( Xagena2007 )
Hassoun A, Ibrahim F, Am J Geriatr Pharmacother 2007; 5: 48-51
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